In che modo si interfacciano, con il modello BIM federato, il Progettista Strutturale e l'UT del Produttore di Travi PREM?

Molti modellatori FEM ormai  si interfacciano con un modello BIM ma non tutti seguono la stessa filosofia nel gestirne le informazioni. A titolo di esempio, qui analizziamo il PRO_SAP, della 2si di Ferrara, che possiede in maniera nativa gli strumenti per eseguire i seguenti passaggi, sia da che verso il modellatore BIM e poi verso i post processor compatibili col formato .prm del Protocollo Assoprem:

a) lettura del modello BIM architettonico  nel formato .ifc std 2X3;

b) estrazione dei soli elementi strutturali;

c) trasformazione del modello BIM architettonico in un modello FEM, con l'individuazione di tutte le aste, e loro convergenza e/o connessione nei nodi;

d) processo completo del modello FEM, con le due fasi di vita delle Travi PREM con vincoli rispettivamente di cerniera e di incastro, con ottimizzazione delle sezioni ed eventuale progettazione esecutiva degli elementi costruttivi in opera;

e) passaggio dal modello FEM ad un modello BIM aggiornato in formato .ifc std 2X3;

f) consegna del nuovo modello BIM al BIM Manager per la verifica di compatibilità degli aggiornamenti, sia per mezzo di un software di clash detection che previa verifica dell'Architetto.

Il processo culminerà con la richiesta di inserimento, da parte del BIM Manager all'Architetto, delle nuove geometrie (se  ce ne sono di aggiornate) nel modello BIM architettonico aggiornato cui si sovrappongono eventuali altri aggiornamenti anche di altre provenienze (impianti, facciate etc.) nel modello federato.

Per illustrare più in dettaglio tutta la procedura, linkiamo ad un video della 2.s.i. registrato durante un corso tenuto all'Ordine Ingegneri di Bergamo.

Nell'ipotesi della presente FAQ, il Progettista Strutturale ha già eseguito tutta la precedente procedura con il proprio modellatore FEM ed ha quindi già fatto pervenire i risultati della sua analisi al BIM Manager per l'aggiornamento del modello BIM architettonico centrale per cui la successiva lettura del modello BIM, da parte del Produttore, è finalizzata a poter poi progettare le Travi PREM trasferendo i dati di output della modellazione FEM al postprocessor del Produttore stesso nel formato .prm del Protocollo Assoprem.