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Il calcolo strutturale delle travi Prem in un telaio a nodo umido

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Tutte le Travi PREM, indipendentemente dalla categoria strutturale e dalla morfologia, hanno due ben distinte fasi di vita.

Nella fase 1 avviene la posa a secco di travi e solai e segue il getto integrativo; le travi PREM sono costituite da un traliccio metallico isostatico.

Nella fase 2, a getto consolidato e resistente, le Travi PREM sono vincolate ed integrate in un getto di calcestruzzo costituendo quindi con esso, a seconda della loro morfologia e del materiale di cui sono costituite, una trave mista, una trave in c.a. o una trave ibrida.

In ogni caso, è necessario gestire una struttura finale che integra uno stato di coazioni interne derivanti dalla prima fase di autoportanza.

Le varie tematiche derivanti da queste fasi e i possibili approcci di calcolo sono stati approfonditi nella memoria “Qualificazione e Progettazione delle Travi Prefabbricate Reticolari Miste” dei Proff. Giovanni Plizzari e Fausto Minelli e degli Ing. Livio Izzo e Marco Miglioli, presentata al 18° Congresso del C.T.E. tenutosi a Brescia l’11, 12 e 13 novembre 2010.

Inoltre, i numerosi e significativi vantaggi strutturali derivanti dall’uso delle Travi PREM sono stati esaminati nella terza parte della memoria “Modellazione Strutturale con Travi PREM native” del Prof. Giorgio Monti e dell’Ing. Livio Izzo, presentata nello stesso Congresso.

FAQ & Approfondimenti

Quali sono le fasi di lavoro ed i dimensionamenti principali delle Travi PREM?

Le travi PREM sono soggette tipicamente a tre differenti fasi operative (cfr Raccomandazioni Assoprem-CIS-E)

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Come si progettano al taglio le Travi PREM in seconda fase?

La progettazione al taglio delle Travi PREM differisce radicalmente a seconda della categoria strutturale di appartenenza.

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Che requisiti deve avere l’acciaio da carpenteria per essere utilizzato per le Travi PREM di categoria “a”?

Gli acciai utilizzati per la realizzazione di tutte le componenti saldate delle travi PREM a0/a1/a2 sono quelli previsti dalle normative vigenti per le costruzioni in acciaio e, limitatamente ai monconi di continuità agli appoggi

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Che requisiti deve avere l’acciaio da c.a. per essere utilizzato con le travi prem di categoria “b”?

Le NTC 2008 hanno imposto normativamente, ed il mercato ha seguito tempestivamente, i requisiti di saldabilità all'acciaio da c.a. B450C che risulta quindi tutto e sempre perfettamente saldabile non solo per accogliere saldature "di assemblaggio" ma anche per le vere e proprie saldature "di resistenza".

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Che requisiti deve avere il calcestruzzo del getto integrativo delle Travi PREM?

Il calcestruzzo utilizzato per il completamento in opera è caratterizzato dalla classe di resistenza, dalla classe di consistenza e dal diametro massimo dell’aggregato.

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Inserendo Travi PREM in un progetto in c.a. in opera, si deve ripresentare richiesta di Autorizzazione Sismica?

Dipende dal tipo di Travi PREM.1) Travi PREM di cat. b (strutture in c.a.).Nell'ambito delle piccole variazioni geometriche ammesse dalle normative, adottando Travi PREM di cat. "b", al posto delle travi c.a. in opera già autorizzate, è sufficiente il deposito del progetto non soggetto a nuova richiesta di autorizzazione.

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Si possono saldare le barre da c.a. in zona critica, come nel traliccio delle travi PREM di categoria “b”?

Il fatto che il traliccio delle Travi PREM di categoria "b" sia composto di armature saldate anche all'interno delle zone critiche non è in contrasto con gli eurocodici che trattano la questione nell'EC8 al § 5.6.3.

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Come si realizzano le staffe integrative nelle zone critiche delle Travi PREM di categoria “b”?

La staffatura integrativa, in corrispondenza delle zone critiche dissipative, viene realizzata con staffe chiuse, piegate e legate secondo lo schema di seguito rappresentato:

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Le travi PREM sono da puntellare o sono autoportanti?

Le Travi PREM possono essere totalmente, parzialmente o affatto autoportanti a seconda delle specifiche scelte progettuali.

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Le Travi PREM sono resistenti al fuoco in maniera nativa o bisogna proteggerle?

Le travi PREM a2/b2, cioè con fondello in calcestruzzo pregettato, essendo l’armatura non esposta direttamente al fuoco, ma protetta con adeguato copriferro dal conglomerato cementizio, hanno elevata capacità di resistenza al fuoco.

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