Come si progettano al taglio le Travi PREM in seconda fase?

La progettazione al taglio delle Travi PREM differisce radicalmente a seconda della categoria strutturale di appartenenza (se ne può trovare ampia trattazione a questo link).

a) Per le Travi di categoria a), Travi composte acciaio cls, tutto il taglio viene assorbito dal traliccio metallico come se il calcestruzzo non esistesse, salvo che per una stabilizzazione dei puntoni. In pratica, in seconda fase, il traliccio funziona come in prima fase salvo a non soffrire di fenomeni di instabilità. Consequenzialmente, Il concetto di "forza di scorrimento" o di traliccio di Morsch per questa categoria di travi non hanno significato.

b) Per le Travi di categoria b), Travi in calcestruzzo armato, il modello di riferimento è proprio il traliccio di Morsch con due possibilità lato acciaio: se il traliccio è a "Puntoni Obliqui", cioè con la morfologia tradizionale a serpentina, è disponibile un solo ordine di tiranti inclinati perchè le barre d'anima disposte lungo le isostatiche di compressione non  sono utili a trazione; se il traliccio è a "Puntoni Verticali", invece, sono disponibili due ordini di tiranti, uno verticale (pre-compresso dalla prima fase) ed uno inclinato (pre-teso dalla prima fase).

c) Per le Travi di categoria c) non è possibile una trattazione generale perchè all'interno di questa categoria possono trovare posto le più svariate soluzioni morfologiche e/o materiche (anche se quasi non ne esistono sul mercato).