Si possono saldare le barre da c.a. in zona critica, come nel traliccio delle travi PREM di categoria "b"?

Il fatto che il traliccio delle Travi PREM di categoria "b" sia composto di armature saldate anche all'interno delle zone critiche non è in contrasto con gli eurocodici che trattano la questione nell'EC8 al § 5.6.3.

Così recita infatti la versione inglese: "(1)P There shall be no lap-splicing by welding within the critical regions of structural elements". Quindi la limitazione riguarda unicamente i lap joints e ne è chiaro lo spirito. Nei lap joints infatti, costituiti da due barre affiancate e saldate e perciò stesso disassate, la trazione lungo l'asse di ciascuna delle due barre comporta intrinsecamente una coppia dovuta al disassamento dei tiri delle due barre sovrapposte per cui, con una sollecitazione di tipo alternante, la parte sovrapposta tende a ruotare prima in un verso e poi in quello opposto, ripetutamente, fino a "slabbrare" l'inizio del cordone che, quindi, prematuramente si aprirà a causa di una concentrazione dello sforzo sul suo lembo iniziale e finale.

Nel caso delle Travi PREM di categoria "b", invece, l'ancoraggio delle anime ai correnti avviene con dei cross joints equilibrati, perché ci sono sempre due correnti per ciascuna anima, che non comporta alcun disassamento fra azione e reazione e, quindi, nessun problema anche in zona critica. Tale asserto è confermato dallo stesso EC8 che, al precedente § 5.6.2.2,  al capoverso (3) b), così recita: "Headed bars or anchorage plates welded to the end of the bars may be used (see Figure 5.13b)" confermando quindi la possibilità di usare giunti saldati di testa, quindi intrinsecamente senza eccentricità, finanche nei nodi.

Per la stessa ragione se si usassero degli strap joints equilibrati (cioè una barra saldata lateralmente a due barre diametralmente opposte rispetto alla prima), al posto dei lap joints, anche le barre potrebbero essere giuntate per saldatura senza problemi anche in zona critica. E questo sia nel rispetto della normativa che in sintonia con le risultanze sperimentali.

Le NTC 2008 nulla dicevano in proposito ma il STC ha, fin dalle prime applicazioni delle Linee Guida del CSLP, imposto ai produttori, nelle zone critiche dissipative, in prossimità degli appoggi e per un tratto corrispondente all'altezza della trave, essendo il passo massimo prescritto al 7.4.6.2.1 (delle NTC 2008 e 2018), di aggiungere staffe da c.a. in ottemperanza integrale a quanto ivi sancito e dimensionate anche per tutto il taglio.

La nuova disposizione più restrittiva delle NTC 2018 7.4.6.2, che non permette più di affidarsi a barre saldate in zona critica, ha di fatto sancito quanto già osservato fin dal 2009.