Faq e Approfondimenti

Domande frequenti e approfondimenti sul sistema prem

General info

È stata fatta della ricerca sulle Travi PREM?

Quasi tutti i produttori di Travi PREM, anche quelli non più operativi, hanno fatto della ricerca sulle travi PREM ma i risultati non sono stati resi pubblici.

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Qual è la categoria migliore per le Travi PREM?

Come ha sempre sostenuto anche Assoprem, le travi PREM di categoria a), b) e c) hanno pari dignità: cioè non esiste una categoria strutturale dove la Trave PREM sia migliore che nelle altre ma ci sono campi di applicazione dove una categoria si esprime meglio delle altre.

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Cosa significa esattamente Travi PREM e a chi appartiene questo marchio?

L'acronimo PREM deriva da "Prefabbricata Reticolare Mista" ed è stato pensato e varato da Gruppo di Lavoro Nazionale Assoprem per poter individuare queste travi indipendentemente dal Produttore, dalla Categoria strutturale e dalla morfologia.

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​Le Travi PREM mod. b2 sono simili alle travi precompresse?

Oserei dire che le travi PREM b2 e le travi precompresse sono accomunate solo dall’autoportanza in fase di assemblaggio in opera. Esse sono infatti molto diverse e anche i campi di applicazione si sfiorano soltanto.

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Quali sono le responsabilità professionali in una costruzione con Travi PREM?

Il Progettista e il Direttore tecnico dello stabilimento di prefabbricazione, ciascuno per le proprie competenze, sono responsabili della capacità portante e della sicurezza del componente, sia incorporato nell’opera, sia durante le fasi di trasporto fino a piè d’opera.

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Le Travi PREM si possono abbinare a tutti i tipi di solaio?

Le travi PREM possono effettivamente essere abbinate a quasi tutte le tipologie di solaio prendendo in considerazione di volta in volta, già in fase di progettazione, le varie esigenze strutturali, architettoniche ed economiche che portano alla scelta della Trave PREM ottimale.

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Inserendo Travi PREM in un progetto in c.a. in opera, si deve ripresentare richiesta di Autorizzazione Sismica?

Dipende dal tipo di Travi PREM.1) Travi PREM di cat. b (strutture in c.a.).Nell'ambito delle piccole variazioni geometriche ammesse dalle normative, adottando Travi PREM di cat. "b", al posto delle travi c.a. in opera già autorizzate, è sufficiente il deposito del progetto non soggetto a nuova richiesta di autorizzazione.

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Come si raccorda la morfologia di una trave PREM di categoria “b” a quella di una trave in c.a.?

La caratteristica morfologica più caratterizzante deriva dalla prescrizione del § 4.1.6.1.1 delle NTC 2008 e 2018, secondo la quale almeno il 50% dell'armatura necessaria per il taglio deve essere costituita da staffe.

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Posa, getti e DL

Che requisiti deve avere il calcestruzzo del getto integrativo delle Travi PREM?

Il calcestruzzo utilizzato per il completamento in opera è caratterizzato dalla classe di resistenza, dalla classe di consistenza e dal diametro massimo dell’aggregato.

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Prodotti e produzione

Come si usano in cantiere le Travi PREM senza fondello (nè in acciaio nè in cls)?

Nelle Travi PREM a0/b0 le strutture tralicciate vengono collocate in opera sopra un cassero o sopra lastre prefabbricate (se non autoportanti) oppure sono già attrezzate con un cassero inferiore e laterale (a perdere o a recupero); in quest'ultimo caso possono funzionare sia puntellate che autoportanti.

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Quali sono le caratteristiche tecniche, i plus ed i minus dei pilastri prefabbricati centrifugati?

La tecnologia del calcestruzzo centrifugato nasce con i pali, cui si addice perfettamente. L'utilizzo di questa tecnologia per produrre pilastri strutturali è nata solo in tempi relativamente recenti e, a tutt'oggi, i pilastri centrifugati risultano ancora prodotti "innovativi"

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Si possono saldare le barre da c.a. in zona critica, come nel traliccio delle travi PREM di categoria “b”?

Il fatto che il traliccio delle Travi PREM di categoria "b" sia composto di armature saldate anche all'interno delle zone critiche non è in contrasto con gli eurocodici che trattano la questione nell'EC8 al § 5.6.3.

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Come si realizzano le staffe integrative nelle zone critiche delle Travi PREM di categoria “b”?

La staffatura integrativa, in corrispondenza delle zone critiche dissipative, viene realizzata con staffe chiuse, piegate e legate secondo lo schema di seguito rappresentato:

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Cosa significa esattamente Travi PREM e a chi appartiene questo marchio?

L'acronimo PREM deriva da "Prefabbricata Reticolare Mista" ed è stato pensato e varato dal Gruppo di Lavoro Nazionale Assoprem per poter individuare queste travi indipendentemente dal Produttore, dalla Categoria strutturale e dalla morfologia.

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Progettazione e bim

Come si progettano al taglio le Travi PREM in seconda fase?

La progettazione al taglio delle Travi PREM differisce radicalmente a seconda della categoria strutturale di appartenenza.

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Come si interfacciano la zona del nodo, sempre di categoria c.a., e la zona di mezzeria della trave che può essere a) o b)?

Il nodo delle Travi PREM è sempre c.a., con barre longitudinali (monconi, che lo attraversano.

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Si possono utilizzare Le travi PREM in zona sismica?

Le travi PREM di categoria a) o b) sono strutture "canoniche" in tutto e per tutto: devono quindi essere progettate secondo le NTC 2008/2018 e seguire i dettami rispettivamente del capitolo 4.3 “Costruzioni composte di acciaio-calcestruzzo” o del capitolo 4.1 “Costruzioni di calcestruzzo”.

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Quali sono le differenze di comportamento strutturale più eclatanti fra un Sistema PREM con pilastri prefabbricati a nodo umido ed un Sistema tradizionale in c.a. in opera?

Possiamo immaginare, per semplicità, la stessa geometria di pilastri e travi ed analizzare il comportamento comparativo.

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Quali modellatori nazionali hanno implementato il formato prm?

Fino al varo del Progetto, presentato al SAIE 2010, le Software House ed Assoprem firmarono un Protocollo che impegnava le parti a svolgere compiti ed attività parallele per implementare un formato condiviso.

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Quali sono le fasi di lavoro ed i dimensionamenti principali delle Travi PREM?

Le travi PREM sono soggette tipicamente a tre differenti fasi operative (cfr Raccomandazioni Assoprem-CIS-E)

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Il formato prm, del Protocollo Assoprem, è un FORMATO APERTO?

Riportiamo la dichiarazione di Assoprem, Associazione Nazionale dei Produttori di Travi PREM, che si basa sulla definizione di iBIMi di FORMATO APERTO.

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Che requisiti deve avere l’acciaio da carpenteria per essere utilizzato per le Travi PREM di categoria “a”?

Gli acciai utilizzati per la realizzazione di tutte le componenti saldate delle travi PREM a0/a1/a2 sono quelli previsti dalle normative vigenti per le costruzioni in acciaio e, limitatamente ai monconi di continuità agli appoggi

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Qualificazioni e certificazioni

Quali tipologie/categorie di Travi PREM possono/debbono essere marcate CE?

Occorre sempre ricordare che se esiste una Norma Armonizzata di riferimento, un prodotto DEVE obbligatoriamente essere marcato CE (dopo il cosiddetto periodo di coesistenza).

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Quale è il criterio di classificazione delle Travi PREM?

Sul piano strutturale, la classificazione delle Travi PREM è fornita dalle “Linee guida per l’utilizzo di travi tralicciate in acciaio conglobate nel getto di calcestruzzo collaborante e procedure per il rilascio dell’autorizzazione all’impiego” secondo cui le Travi PREM rientrano o nella categoria delle strutture composte acciaio-calcestruzzo

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Le Linee Guida del CSLP ed i provvedimenti del STC, emessi in ottemperanza alle NTC 2008, sono ancora validi con le NTC 2018?

Sì. Il CSLP ha chiarito, con documento registrato con n. 0003187 il 21-03-2018, che "permangono validi le comunicazioni ed i provvedimenti sinora rilasciati dal Servizio Tecnico Centrale in ordine al riconoscimento di appartenenza delle travi tralicciate, già emanati ai sensi del D.M. 14.01.2008 sulla base delle pertinenti Linee Guida.

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La classificazione delle Travi PREM è solo una questione procedurale o attiene anche alla sicurezza?

E' una questione che coinvolge profondamente la sicurezza sia in prima che in seconda fase. Facciamo alcuni semplici esempi di come una morfologia pensata per travi miste acciaio calcestruzzo non si possa trasporre banalmente in una trave in c.a. senza opportuni e profondi adattamenti morfologici e progettuali.

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Cosa differenzia maggiormente le Travi PREM di categoria strutturale a) da quelle di categoria b)?

Fra queste due categorie strutturali, le differenze maggiori si riscontrano nella connessione acciaio cls e nella verifica a taglio.

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Come si inquadra la marcatura CE nell’ambito delle NTC?

Partiamo dal D.M. 17/01/18 (NTC 2018) 11.1. capoverso 3 (del tutto analogo a quanto già previsto dalle NTC 2008): "In particolare, per quanto attiene l'identificazione e la qualificazione, possono configurarsi i seguenti casi:

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Che rapporto c’é fra marcatura CE e Produzione Occasionale?

La marcatura CE riguarda tutti i manufatti prefabbricati coperti da una normativa comunitaria di prodotto o da una Valutazione Tecnica Europea (ETA), indipendentemente che essi siano di serie o di produzione occasionale

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Che differenza c’è fra Fabbricante e Produttore ai fini della marcatura CE?

Il riferimento normativo è l'Articolo 2 del Regolamento (UE) N. 305/2011 (in breve cpr)."Al fine del presente regolamento si intende per:..

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Sostenibilità

Che requisiti devono avere le Travi PREM con fondello prefabbricato ed i Pilastri prefabbricati a nodo umido strutturale per essere conformi ai Criteri Ambientali Minimi (CAM)?

Il Decreto 23/06/2022 – Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi e per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi – così prescrive al cap

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