Il Nuovo Regolamento Europeo Prodotti da Costruzione: cosa ci porta?

Il nuovo Regolamento Europeo Prodotti da Costruzione (CPR) è stato pubblicato in Gazzetta Europea il 18/12/24 ed entrerà in vigore il 7/1/25.

La novità maggiore consiste nella gestione completa delle caratteristiche ambientali dei prodotti da costruzione per mezzo degli EPD, etichette ambientali di tipo III e cioè certificate da un ente notificato, che comportano uno studio meticoloso, sull’intero ciclo di vita di un prodotto.

Le EPD sono già oggi molto diffuse ma riflettono la logica di una certificazione volontaria che permette di scegliere la PCR (Regola) più adatta secondo la convenienza del produttore mentre quello che si profila all’orizzonte è, ovviamente, una regola europea comune ed una cogenza nel rispettarla.

Secondo la tempistica prevista. gli effetti del nuovo PCR arriveranno quando saranno emessi i primi mandati, cioè a inizio 2026, e saranno pronte le prime norme armonizzate e cioè fra il 2028-2030.

Ma non è escluso che i suoi effetti sostanziali arriveranno molto prima, già nel 2025- Infatti sono in fase di votazione e formalizzazione le nuove norme armonizzate emesse sotto il CPR vigente che già contengono, in anteprima, le sostanziali richieste del nuovo PCR in termini di prestazioni di sostenibilità.

Ai Produttori ed ai Professionisti della filiera delle costruzioni, quindi, conviene cominciare ad interessarsi di questi temi che non sono di facile comprensione e gestione se non maturati nell’arco temporale consono all’apprendimento non solo formale ma sostanziale.

Livio Izzo