Pilastri in cemento armato in opera
Tecnica e tecnologie
I Pilastri in c.a. in opera sono i primissimi pilastri “a Nodo Umido Strutturale” della storia del Sistema PREM.
La loro tecnologia, infatti, prevede il getto fino all’intradosso delle travi e poi ferri d’attesa da sovrapporre a quelli del piano superiore. Il tutto in maniera totalmente “permeabile” ai monconi, inferiori e superiori di travi e solai, oltre che staffabile, per la duttilità, come previsto dalle NTC.
Non è un caso che la storia delle Travi PREM è iniziata combinandosi con i pilastri in opera.
L’abbinamento è possibile con tutti i modelli e le categorie strutturali di Travi PREM senza alcuna limitazione.
Ambito applicativo ottimale
La forza dei pilastri in c.a. in opera è solo una: il costo.
Viceversa, costringono ad un cantiere con molta più manodopera, più casseri, più movimentazioni di gabbie e casseri da piano a piano etc. In poche parole: tempi lunghi e molte più maestranze e materiali in cantiere.
I cantieri dove sono indicati, quindi, sono quei pochi dove questi svantaggi sono controbilanciati da eventuali impedimenti logistici (assenza di mezzi di sollevamento, di spazi di cantiere etc.) od organizzativi (tempi morti per cause esterne, attrezzatura in esubero a costo zero etc.).
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