Pilastri a nodo umido strutturale con fusto in acciaio
I Pilastri in acciaio-calcestruzzo sono Pilastri ricavati da tubi d’acciaio, di vario spessore, contenenti una gabbia da c.a. rotonda.
Ai vari piani presentano mensole d’acciaio, di varia geometria, con la presenza di ampie ASOLE per il passaggio dei monconi delle travi e del getto integrativo per garantire il monolitismo.
La mensola di base è attrezzata con 4 o più tirafondi, per la messa in quota ed in bolla, e di una gabbia di ripresa di getto.
Furono messi a punto dall’Ing. Livio Izzo nei primissimi anni ’90 come evoluzione dei pilastri pluripiano in acciaio attrezzandoli con asole al nodo. Il tubo sfinestrato permette il passaggio sia della gabbia verticale interna che dei monconi orizzontali di travi e solai realizzando quindi nodi monolitici e antisismici a tutti gli effetti.
Ne esistono due modelli principali.
Pilastro tubolare con camicia resistente
La camicia d’acciaio ha funzioni portanti ed è quindi rinforzata ai nodi, con opportuni rinforzi nelle zone cieche, per supplire all’apertura delle asole. Analogamente, i tirafondi in fondazione sono strutturali e contribuiscono, assieme alla piastra ed ai fazzoletti di base, alla trasmissione degli sforzi della camicia alla fondazione. Lo spessore minimo deve rispettare le prescrizioni delle NTC e, quindi, è sempre molto robusto. La Resistenza al fuoco della camicia è modesta per cui, se la classe richiesta è alta, bisogna ricorrere a vernici o intonaci ignifughi. La Categoria strutturale è mista acciaio – cls.
Pilastro tubolare con camicia a perdere
La camicia ha solo funzione di cassero autoportante per il montaggio a secco del telaio pluripiano. Le sfinestrature possono essere molto ampie e non devono essere ripristinate. I tirafondi sono solo 4 e servono solo per il montaggio a secco. Lo spessore della camicia è molto esiguo e leggero. Si tratta in tutto e per tutto di un pilastro in c.a. in opera e la resistenza al fuoco si ottiene agendo sui copriferri. Lo scorrimento fra tubo e getto è ininfluente. La camicia protegge il pilastro interno conferendogli maggiore durabilità. L’unico minus è che la portata del pilastro dipende solo dal c.a. e relativa gabbia senza alcun contributo dalla camicia.
Ambito applicativo ottimale
- In entrambi i casi si realizza un sistema a telaio iperstatico industrializzato pluripiano.
- Se la camicia è collaborante si ha una resistenza molto maggiore a parità di sezione o pari resistenza con geometria molto ridotta.
- Se la camicia non è collaborante si ha un peso di acciaio molto ridotto ed una Resistenza al fuoco nativa – Questo requisito è presidiato con lo stesso approccio del c.a..
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