Travi PREM Ibride
Le Linee Guida del CSLLPP così recitano:
Le travi tralicciate non riconducibili alle categorie a) e b) richiedono che venga per esse documentata l’esistenza di margini di sicurezza, funzionalità, durabilità e robustezza non inferiori a quelli previsti dalle NTC 2008.
A tale scopo è necessario che:
- si identifichino precise tipologie di riferimento per materiali, geometria, schema statico e modalità d'impiego;
- si effettui per ogni tipologia adeguata sperimentazione su campioni e modelli sia relativamente alla 1a fase sia relativamente alla 2a fase, in condizioni di esercizio ed ultime; nella sperimentazione su campioni costituiscono utile riferimento i principi della “progettazione assistita da prove”, contenuti nell’EN1990, Appendice D. Naturalmente la sperimentazione relativa alla 1a fase non è necessaria quando la struttura resistente in tale fase sia riconducibile alle categorie a) o b);
- si definiscano modelli di calcolo attendibili e giustificati anch'essi dalla sperimentazione, eventualmente integrata da adeguate analisi numeriche.
Si capisce da queste premesse che:
- Tali tipologie di travi non hanno una morfologia predefinita ma ciascun produttore può proporre la propria;
- Risulta oltremodo difficile, impegnativo e costoso proporre una propria morfologia fino a farla validare per cui tali travi sono di difficile presenza sul mercato.